Sarà un importante momento di confronto tra due Paesi che insieme rappresentano oltre il 28,4% della flotta navale totale europea e che risiedono stabilmente nelle nazioni TOP 35 classificate dall’Unctad secondo il Liner Shipping Connectivity Index che misura il grado di connettività marittima di un Paese con il mondo. Se consideriamo solo il settore Ro-Ro i due paesi invece rappresentano il 12% della flotta mondiale e l’Italia e la Grecia detengono in termini di traffico in Short Sea Shipping una quota di circa il 48% del traffico nel Mediterraneo.
Si discuterà dei grandi temi della strategia marittima mondiale e del Mediterraneo nonché di riforma portuale e di prospettive future, alcuni dei topic saranno: la Via della Seta marittima, gli investimenti della Cina nei porti del Mediterraneo, la security portuale, il futuro dello shipping e tanto altro. Particolare attenzione sarà rivolta all’analisi dei modelli portuali con particolare riferimento al Pireo uno dei principali scali dell’area MED che ha raggiunto nel 2016 quasi 3,5 milioni di TEUS movimentati con una crescita del 14,4% sul 2015 e dove sarà effettuata una visita specifica da una delegazione del Propeller.
La cerimonia di apertura della missione si terrà il 24 Aprile 2017 alle 10.00 al Porto del Pireo a bordo della Minoan Knossos e sarà introdotta da Umberto Masucci, Presidente, The International Propeller Clubs e George Xiradakis, Presidente, The International Propeller Club USA Piraeus. Seguirà la sessione dedicata allo shipping “Ulysses…Will never sail alone” Greek and Italian models, two successful stories, countering between two different business models” durante la quale i panelist, moderati da Fabrizio Vettosi,Managing Director di Venice Shipping and Logistics,, dibatteranno sulle relazioni fra Italia e Grecia, lo Short Sea, l’eco-shipping, le concentrazioni del mercato, il ruolo della Cina, l’importanza della finanza.