Ai sei premiati, una singolare scultura del maestro Armando Jossa. A De Giovanni per aver realizzato il suo sogno di scrittore, al giovanissimo scultore Andrea Gandini che da spezzoni di alberi abbattuti nelle città ricava voti femminili, alla fatina della Rai Maria Giovanna Elmi, a Andy Luotto che oltre a “Quelli della notte” fa sognare coloro che assaggiano i suoi prelibati piatti da chef o meglio da cuoco come ama definirsi, all’uomo Luigi De Magistris che sogna di avere una Napoli esportatrice di cultura, infine a Gianfranco Coppola che sogna un Napoli da scudetto.
Non sono mancati momenti musicali, con la bella voce dell’attrice Marianna Mercurio, con i brani del giovani cantautori Genny Avolio e Valentino Prati, momenti moda con i caffettani di Giovanna Panico e gli abiti di Madal, al secolo Maria Cira Iacomino, e quelli per ragazzi con la linea ideata da Alfonso Somma. In scena anche Lucia Cassini con “Balla Concè” e Eleonora Brown, la ragazzina figlia di Sofia Loren nella Ciociara. Presente per il Comune, il vice-sindaco della Città Metropolitana Elena Coccia ed Alessandra Clemente, assessore ai Giovani che ha ritirato il premio per il sindaco De Magistris. Presentatori della serata Annamaria Ghedina direttore responsabile de Lo Strillo insieme al suo vice Antonio D’Addio.
Eduardo Cagnazzi