12 marzo 2017 - Matrimonio insolito nel
mondo dell’industria tra Kimbo e La Fabbrica della Pasta. Frutto di questa unione che dà vita alla Pasta al caffè, un chiaro esempio di prodotto innovativo della Dieta Mediterranea, l’azienda guidata da Mario Rubino, da più di 50 anni simbolo dell’espresso napoletano nel mondo, e lo storico pastificio artigianale di Gragnano della famiglia Moccia, il primo certificato Igp. Testimone di eccezione il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. “E’ un matrimonio simbolo di come due settori tradizionali dell’industria campana riescano a costruire una dimensione qualitativa e di filiera che rappresenta il futuro dell’industria italiana”, ha affermato Boccia. “Come campano sono orgoglioso per questo evento. E’ la dimostrazione che il Sud non è tutto desertificazione industriale. Ci sono imprese che investono, innovano, esportano e adeguano la propria governance, perché l’industria del futuro deve essere moderna, sostenibile e interconnessa. Oggi il processo qualitativo impone di ripensare il modo di come fare impresa, Kimbo e La Fabbrica della Pasta si sono incamminate su questa strada con determinazione. E’ una strada determinante sia per lo sviluppo dell’industria, sia per l’affermazione del Made in Italy nel mondo”, ha dichiarato il presidente di Confindustria. Mario Rubino, amministratore di Kimbo spa, nato alla fine degli anni Cinquanta con il nome di Cafè do Brasil dal genio dei tre fratelli Elio, Francesco e Gerardo Rubino, ha affermato che la mission aziendale è stata sempre quella di osservare l’evoluzione dei costumi e del gusto per offrire un prodotto di qualità, realizzato con le più avanzate tecnologie, nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Un caffè dedicato a chi apprezza la ricchezza delle sfumature, le differenze, prestando il dovuto rispetto ad ogni singola tazzina della giornata. Anche per Ciro Moccia, amministratore del pastificio di Gragnano, la Fabbrica è un autentico luogo magico “dove le tradizioni ed i segreti del passato s’incontrano con le più moderne tecnologie, garantendo una costante e scrupolosa lavorazione artigianale, frutto dell’esperienza di tre generazioni di famiglia. Caratteristiche che le hanno consentito il riconoscimento Pasta di Gragnano Igp”.
Eduardo Cagnazzi