L’esigenza di questa preparazione linguistica affonda in precise motivazioni di sicurezza che travalicano la semplice e formale applicazione delle convenzioni internazionali e dei regolamenti. Si tratta in fatto di migliorare le conoscenze comuni di base degli equipaggi che consentano la comunicazione e facilitino la comprensione anche e specialmente in situazioni di emergenza.
Nel progetto ideato dal team della Ignazio Messina & C. con l'ausilio dell'Accademia Marina Mercantile sono analizzati tutti gli aspetti che possono in qualche modo influire sull’intervento formativo quali l’alternarsi di periodi di lavoro a bordo e periodi di riposo a terra, l’attività lavorativa delle singole qualifiche coinvolte, i compiti assegnati in caso di emergenze a bordo, il livello di scolarizzazione, la provenienza geografica sino al grado di abilità nell’utilizzo dei moderni strumenti elettronici.
La metodologia di insegnamento è ispirata alla massima semplicità e al coinvolgimento attraverso un'attività ludica. Si tratta, infatti, di un gioco basato su una sorta di case history ambientate sulla nave volto al riconoscimento di situazioni e attrezzature riconducili al luogo di lavoro, gioco al quale partecipare con livelli di difficoltà successivi sino all’acquisizione di una conoscenza dei vocaboli, dei verbi e della costruzione semplice della frase in lingua inglese, tale da garantire in caso di comunicazione a bordo fra lavoratori la comprensione del concetto espresso in termini di massima efficacia e sicurezza.