Quattro i workshop che nell’arco dei due giorni hanno approfondito i settori di maggiore interesse per la logistica italiana. Garantire la qualità dal produttore al consumatore obiettivo primario della logistica dell’alimentare dedicato al settore AGROALIMENTARE ha affrontato il tema della qualità dell’agroalimentare italiano quale il selling point per mantenere la propria competitività.
La sfida delle normative e del servizio spinge l’innovazione, il workshop dedicato ai settori CHIMICA&PHARMA ha approfondito, attraverso due punti di vista, il tema della crescente domanda di servizi just-in-time di alto livello e di una costante innovazione della logistica in questi settori, offrendo una panoramica sulle eccellenze esistenti in Italia. Just in time uber alles, il workshop dedicato a METALLURGIA&MECCANICA, settori con la supply chain più articolata, sia in entrata che in uscita dall’azienda in cui la logistica entra sempre in gioco, dall’acquisizione delle materie, alla produzione, distribuzione e assistenza post-vendita.
Ogni azienda ha una sua caratterizzazione e, nello stesso ambito, va distinta una logistica di produzione da una dei ricambi, quest’ultima molto più complessa e oggi comunque decisiva per il successo. Made in Italy: dalla rete distributiva all’e-commerce, una sfida anche logistica che si è focalizzato sulla scelta di numerosi marchi italiani di puntare sull’e-commerce canale che permette di mantenere la qualità del prodotto riducendo i costi della rete distributiva con effetti positivi sul fatturato.