28 febbraio 2017 - Zeno D'Agostino, presidente dell'Autorità Portuale di Trieste, (adesso Autorità Portuale di Sistema dell'Adriatico Orientale), è stato oggi ospite del Consiglio Direttivo di Confetra Nord Est, organizzato da Assosped Pontebba. Al centro dell'incontro, una analisi delle problematiche e delle opportunità dei comparti del trasporto e della logistica, con una particolare attenzione a quelli della Regione Friuli Venezia Giulia e dell'area di Pontebba, una volta fondamentale posto di frontiera e doganale e oggi riconvertito nell'offerta di servizi specializzati verso i paesi dell'Est extra UE.
Particolarmente interessante lo scenario descritto da D'Agostino, che punta come presidente dell'Autorità di Sistema Territoriale, a prendere nelle proprie mani la regia di tutta la logistica regionale. “Pontebba è un luogo simbolo per il Porto di Trieste ed è anche per questo che sono molto contento che D'Agostino partecipi a questa riunione” spiega Aldo Da Ros Presidente di Assosped Pontebba.
“Pontebba significa il corridoio che ci collega ai nostri mercati naturali - ragiona Zeno D'Agostino - In questi due anni il Porto ha sviluppato moltissimo il trasporto ferroviario, con ben 7600 treni verso in centro e il nord Europa, dal Lussemburgo fino a Budapest e proprio in queste ultime settimane è partito il collegamento con la Scandinavia”.
Un primo passo, per D'Agostino che pensa adesso a valorizzare le opportunità offerte dal Porto Franco, da estendere anche al di fuori dell'area portuale, puntando non solo ai vantaggi fiscali che offre ma pure alle opportunità logistico-industriali che offre alle imprese. “E' importante che il nostro porto non sia solo un organizzatore di flussi di merci, ma anche, proprio per il suo ruolo pubblico, che favorisca lo sviluppo di attività che creano ricchezza per il territorio. Attività di logistica distributiva, industriali, che assicurano anche posti di lavoro nel territorio. E' per questo che voglio che il Porto abbia un ruolo di “regista logistico” a livello regionale - spiega D'Agostino- visto che abbiamo una regione ricca di infrastrutture scarsamente coordinate tra loro. Io interpreto il ruolo dell'Autorità Portuale non come semplice pianificazione territoriale, ma come azione proattiva a favore del territorio. Un altro aspetto che mi sta particolarmente a cuore è quello del lavoro che deve rispettare la dignità delle persone: da quando sono arrivato con la Nuova Agenzia del Lavoro abbiamo assicurato un contratto stabile a ben 225 lavoratori”.