Su queste basi il Consiglio di Bureau Veritas, riunitosi a Parigi, ha proposto la distribuzione di un dividendo di 55 centesimi, superiore del 7,8% rispetto a quello deciso a fine 2015. Da sottolineare che nel 2016 la Cina (dove si è concentrata anche la strategia di acquisizioni) si è confermata il mercato più importante per Bureau Veritas, con il 16% del fatturato globale.
Fra i settori trainanti si sono confermati l’agroalimentare, le infrastrutture e costruzioni, l’Automotive. In negativo il comparto delle commodities colpito dalla crisi economica globale. Particolarmente positivo l’andamento di Bureau Veritas Italia che, per far fronte al crescente carico di lavoro, negli ultimi tre anni ha potenziato il suo organico con 290 nuovi addetti.