I risultati indicano inoltre che il programma è sulla buona strada per conseguire l'obiettivo di sostenere 4 milioni di persone tra il 2014 e il 2020. Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ed ex studente Erasmus presso l'Università di Leicester (Regno Unito), ha dichiarato:
"L'istruzione è essenziale perché dota le persone delle conoscenze, competenze, abilità e capacità necessarie per mettere a frutto il loro potenziale e le opportunità che si presentano. La mobilità amplia gli orizzonti e ci rende più forti. Il programma Erasmus può offrirci tutto questo.
In quanto ex studente Erasmus, ho vissuto tutto ciò in prima persona. Incoraggio anche altri studenti e in particolare gli insegnanti, i formatori, gli animatori giovanili e gli studenti dell'istruzione e formazione professionale ad avvalersi delle possibilità offerte nell'ambito del programma Erasmus+."
Tibor Navraciscs, Commissario per l'Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport, ha dichiarato: "Da tre decenni il programma Erasmus offre ai giovani occasioni che consentono loro di sviluppare competenze fondamentali, tra cui quelle sociali e interculturali, e promuove la cittadinanza attiva. Creando collegamenti tra le persone e aiutandole a lavorare insieme, il programma svolge un ruolo essenziale nel dare ai giovani la possibilità di costruire una società migliore. Questa è la solidarietà di cui l'Europa ha bisogno, oggi più che mai. Intendo far sì che in futuro Erasmus+ sostenga un numero ancora più elevato di persone provenienti dai contesti più disparati."