E’ qui che, secondo Omero, le Sirene irradiavano un canto che faceva impazzire i marinai di passaggio, portandoli a schiantarsi con le loro imbarcazioni sugli scogli. E’ ancora qui che Palinuro, nocchiero di Enea in viaggio verso le coste laziali, cadde in mare insieme al timone. Ed è qui che gli Argonauti fuggiti dalla Colchide si fermarono presso il santuario di Hera alla foce del Sele. Cilentomania punta a rilanciare il Mito, a promozionare il territorio attraverso iniziative in Italia e all’estero e a offrire sostegno a 360° agli imprenditori. Una sorta di consulenza turistica a tutto campo che spazia dai servizi di accoglienza ed assistenza ai turisti fino all’organizzazione di viaggi d’istruzione.
E poi ancora, transfer e creazione di laboratori didattici, programmazione e realizzazione di tour specifici. “E’ un organismo creato per mettere a sistema gli imprenditori locali nostri partner. Lo scopo è destagionalizzare l’offerta turistica, oggi basata essenzialmente sulla vacanza estiva al mare che resta il principale momento di visita del territorio.
Ma è anche il modo per fare conoscere ad un pubblico più vasto centinaia di borghi interni di incomparabile bellezza, come quelli di Castellabate, bene rappresentato nel film “Benvenuti al Sud”, le Grotte dell’Angelo di Pertosa, una passeggiata mozzafiato in barca e a piedi tra stalattiti e stalagmiti che decorano ogni spazio con forme, colori e dimensioni diverse Ed ancora, le amene spiagge di Policastro, Ispani, Santa Maria di Castellabate, Scario ed altre ancora di cui il Cilento si fa vanto.
Nei progetti di turismo messi a punto da Cilentomania è anche la promozione della Certosa di San Lorenzo a Padula, dichiarata nel 1998 patrimonio dell’Umanità, del Parco archeologico di Paestum e dell’Oasi del fiume Alento, una passeggiata per chi ama immergersi nella natura e nel relax, oltre a chiese rupestri e borghi, tesori inestimabili di cultura”, afferma il presidente dell’associazione, Orlando Di Scola.
Eduardo Cagnazzi