A guidare questa nuova fase della vita del porto di Napoli, oltre quello di Castellammare e Salerno, unificati nell’Autorità Portuale del Tirreno Centrale, sarà Pietro Spirito, manager proveniente dall'Interporto di Bologna, con esperienze alla divisione cargo di Trenitalia, di Ferport Genova, all'Atac e a Bagnoli quale project manager.
Professionalità quindi alta, con le dovute esperienze in settori strategici per la nostra economia: a lui sarà affidato il compito di presentare entro due mesi il Piano Operativo che dovrà fornire un indirizzo strategico per i prossimi 4 anni sulle direttrici di sviluppo e di recupero, specialmente per il porto di Napoli, nei settori delle crociere e dei contenitori, che presentano un quadro molto deficitario.