29 dicembre 2016 - L’Autorità ha chiuso due procedimenti istruttori nei confronti degli operatori low cost dell’autonoleggio, le società Goldcar e Firefly (quest’ultima brand low cost del gruppo Hertz), sanzionandole rispettivamente per 2 milioni di euro e 1,6 milioni di euro.
Le condotte, sanzionate come “aggressive”, consistevano nelle modalità con cui tali operatori prospettavano al cliente, quando si presentava al desk per il ritiro dell’autovettura già prenotata on line, l’acquisto di servizi accessori al servizio di autonoleggio (presentati come assicurativi o per limitare la responsabilità).
In particolare, è stato ritenuto scorretto l’aggancio fra tale offerta e la riduzione significativa del deposito cauzionale richiesto, che nei casi in esame risultava particolarmente elevato: infatti il deposito richiesto talora esauriva la disponibilità della carta di credito del consumatore, in altri casi finanche superava la disponibilità, indebitamente condizionando i consumatori all’acquisto di tali prodotti accessori.
Nel caso di Goldcar, l’offerta dei medesimi era presentata anche per evitare il rischio di possibili addebiti per danni arrecati all’auto noleggiata o di furto.
Si tratta di una condotta facente leva sulla posizione di asimmetria ed oggettiva debolezza nella quale si viene a trovare il consumatore al momento del ritiro dell’autovettura e dopo aver fornito all’impresa di autonoleggio la propria carta di credito sulla quale viene bloccato un elevato importo a garanzia di eventuali danni.