Quindici tagli di razze diverse, provenienti dalle migliori regioni italiane ed estere, proposte in altrettante ricette che danno spazio a ingredienti di qualità e produzioni artigianali, in abbinamento con profumi di bosco e di terra: dal tartufo bianco al mosto d’uva cotto.
Lo stinco di agnello gallese Igp, il brasato di guancia di bue rosso, il suino di mangalica, il filetto di Black Angus sono solo alcune delle proposte. In cucina c’è lo chef partenopeo Davide Varriale, 28 anni, che ogni giorno propone la pasta e il risotto del giorno. Sempre in carta la zuppa di cipolle come anche i tagliolini fatti in casa al tartufo bianco.
Ricerca e cultura del gusto dettano il nuovo menu invernale che dà spazio ai Presidi Slow Food e a piccole produzioni di artigiani del gusto. Ampia e accurata la selezione di formaggi freschi e stagionati tra cui spiccano i caciocavalli podolici e il provolone del Monaco dei Monti Lattari; i salumi provengono dal prosciuttificio Ciarcia, in Irpinia, terra di pascoli e artigiani.