Viene inoltre rafforzato il sistema dei diritti individuali e la previdenza complementare e vengono introdotte tutele ante Jobs Act per i lavoratori coinvolti in cambio di appalto”. Secondo Rocchi “il mantenimento dell’allineamento della scadenza di questo CCNL con quello degli autoferrotranvieri conferma, rafforzandola, la prospettiva di unificazione, già dal prossimo rinnovo, delle due discipline contrattuali che concorrono alla produzione di servizi di mobilità di persone e di merci.
Con questo rinnovo inoltre -spiega il segretario generale della Filt - si deve rafforzare il ruolo del Ccnl quale regolatore della competizione tra imprese ferroviarie, trovando applicazione anche tra quelle che finora hanno opportunisticamente preferito altre regolazioni del rapporto di lavoro”. Per Rocchi infine “con il contestuale rinnovo dell’integrativo aziendale del Gruppo FSI nasce la sede di partecipazione e consultazione della rappresentanza del lavoro nelle scelte aziendali strategiche, viene rafforzato il welfare aziendale e tracciato un percorso di confronto specifico di rilancio di FSI nel trasporto delle merci”.