Il Commissario che ha confermato di essere impegnato nell’analisi strutturale e finanziaria dell’Autorità di La Spezia e che ha sottolineato l’enorme mole di lavoro, anche in considerazione dell’inchiesta giudiziaria in corso, ha illustrato il programma di breve termine che sarà posto in atto per evitare un rallentamento nei piani di sviluppo del porto e garantire la massima operatività dello scalo marittimo.
Soddisfazione è stata espressa dai presidenti delle principali categorie portuali anche per la sintonia sulle grandi tematiche di sviluppo, in primis l’integrazione con Marina di Carrara, le funzioni di Santo Stefano Magra e il definitivo assetto della Stazione marittima. Tutti progetti, questi, ai quali le associazioni imprenditoriali hanno confermato disponibilità e interesse a partecipare.
Nell’incontro è stata evidenziata anche la volontà comune di garantire continuità dei servizi informatici del porto, per scongiurare anche solo l’ipotesi di uno stallo che provocherebbe la paralisi dello scalo marittimo. E, in una logica di sportello unico, l’idea di realizzare un corretto dimensionamento degli uffici di Sanità Marittima, elemento essenziale per la fluidità dei traffici.