24 novembre 2016 - “Promuovere in segno di lutto forme di sciopero di almeno un’ora e assemblee di tutti i lavoratori dei porti per oggi 24 novembre”. E’ l’invito a tutte le strutture delle segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a seguito dell’incidente mortale sul lavoro avvenuto nel porto di Salerno, esprimendo “il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia dell’operaio deceduto”.
Secondo le tre organizzazioni sindacali di categoria “un'altra vittima del lavoro nei porti significa che gli sforzi prodotti sino ad oggi non sono sufficienti e si deve fare molto di più sul piano della prevenzione e della cultura della sicurezza per garantire l'incolumità di chi ci lavora”.
Ci interroghiamo - affermano Filt, Fit e Uilt - sul perché ancora oggi, nonostante si sia concluso da tempo il confronto tra le parti sociali ed i Ministeri competenti, i Governi che si sono succeduti non hanno emanato i necessari provvedimenti di aggiornamento del decreto legislativo 272/99, ripetutamente sollecitato dalle Organizzazioni Sindacali, ed in particolare i regolamenti attuativi del D.L. 57/12 su Sicurezza nei luoghi di lavoro settore trasporti e microimprese”.
Vista l’avvenuta riforma della portualità che a brevissimo metterà più porti in stretta correlazione tra loro tramite le Autorità di Sistema Portuale, esigiamo - chiedono infine le tre sigle sindacali dei trasporti – l’attenzione dovuta delle Istituzioni e l’ascolto necessario per le istanze dei lavoratori affinché non si ripetano più incidenti drammatici come quello di ieri”.