Nel dettaglio, Leonardo realizzerà un sistema per la sicurezza marittima e terrestre basato su sensori radar ed elettroottici, sistemi di comunicazione e di gestione delle operazioni portuali e della logistica. Sono incluse nell’accordo anche l’esecuzione di opere civili, in particolare la costruzione di nuove banchine per 700 metri complessivi, nonché attività di ingegneria con progettazione e direzione lavori a cura delle altre aziende coinvolte nel piano di sviluppo del porto.
Il contratto fa seguito all’intesa intergovernativa tra Italia e Repubblica del Congo per lo sviluppo di un sistema di trasporti integrato “multimodale” che interessa le vie fluviali, marittime e ferroviarie del bacino del Congo, di cui Leonardo è stata, insieme a Ferrovie dello Stato Italiane, principale propositore e artefice industriale. E’ prevista una seconda fase progettuale che includerà l’estensione della sorveglianza marittima del porto di Pointe Noire fino all’area di “zona economica esclusiva” (Exclusive Economic Zone - EEZ) attraverso un sistema integrato comprensivo di sensori radar ed elettroottici e di una rete di telecomunicazione sicura.