Sono definite innovative le PMI titolari, depositarie o licenziatarie di brevetti, con personale altamente qualificato e che nel proprio bilancio certificano spese in Ricerca Sviluppo e Innovazione pari o superiori 3% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione.
La campagna promossa da Unioncamere Campania, in poco più di 3 mesi, ha determinato il raddoppio delle PMI iscritte all’apposita sezione “innovative” del Registro Imprese. Oggi la Campania con 27 PMI innovative si pone come prima regione del centro-sud e terza a livello nazionale dietro solo alla Lombardia e all’Emilia Romagna.
Alla base dell’iniziativa, sottolinea il Presidente di Unioncamere A. Prete, la condivisione degli intendimenti dell’Investment Conmpact che ha inteso promuovere nelle PMI la diffusione di una nuova cultura imprenditoriale più prossima al mondo della ricerca e dell’innovazione. Proprio dalle PMI che, in Campania come nel resto del Paese costituiscono l’impalcatura del sistema produttivo, potrà essere tracciato un nuovo percorso che, basato sulle produzioni ad alto valore aggiunto, possa creare efficace alternativa alla concorrenza di produzioni a basso costo di manodopera.