Al centro della quattro giorni di dibattiti e incontri saranno le pratiche ambientali e i cambiamenti necessari per ridurre le emissioni di anidride carbonica. Greenport ha scelto infatti di organizzare l’evento nello scalo veneziano proprio per l’attenzione che da sempre l’Autorità Portuale pone alle politiche “green” e alle iniziative atte a preservare il fragile ambiente della laguna di Venezia sviluppando le attività portuali in un’ottica sempre più sostenibile. Essere un “porto verde” per Venezia significa essere certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004, comporta un duro lavoro e enormi investimenti per continuare ad operare con efficienza anche in futuro continuando a preservare l’ambiente lagunare.
L’evento sarà aperto dall’Assessore alle Infrastrutture della Regione Veneto Elisa De Berti per proseguire con interventi a cura degli esperti del Ministero dell’Ambiente, del Ministero delle Infrastrutture, di RAM (Rete Autostrade del Mare), di ESPO e dal coordinatore europeo di MoS (Motorways of the Sea). A conclusione dell’evento, il 14, gli organizzatori hanno chiesto di poter visitare il Porto di Venezia per toccare con mano le iniziative già realizzate dallo scalo veneziano; un team di esperti ambientali dell’Autorità Portuale li accompagnerà infatti a vedere, e comprendere, i siti degli impianti di trattamento e bonifica con l’obiettivo di “esportare” best practice in tutta Europa.