La premiazione è avvenuta a Palazzo Caracciolo alla presenza di Tony May, per 50 anni guru e ambasciatore della ristorazione italiana a New York. Proprio nel corso dell'happening si è raggiunto anche un importante traguardo per la candidatura della pizza a patrimonio immateriale dell'Umanità: grazie alla firma dell'italo-americano May e alle altre raccolte nel corso di un mese di attività da parte di Mysocialrecipe, si è arrivati a quota un milione 200mila. Soddisfatti anche gli altri nove candidati al trofeo: i pizzaioli Mauro Autolitano, Maria Cacialli, Vincenzo Esposito, Gaetano Giglio, Vincenzo Lettieri, Carmine Paduano, Pasqualino Rossi, Bernardo Sollo, Giuseppe Vaccaro.
Oltre alla partecipazione della scuola Dolce & Salato e del team Costa del Cilento, la kermesse ha visto anche un momento di spettacolo grazie ai ragazzi dell'Associazione Nartea ed alla performance di Diego Moreno che ha proposto il suo tango scugnizzo sulle note di "Tu sì 'na cosa grande" e "Maruzzella". Apprezzati gli interventi di quanti hanno creduto nella manifestazione: Francesco Franzese di Icab - La Fiammante; Gianni Tognoni di Olitalia, Antimo Caputo del Molino Caputo ed i partner S.Pellegrino, Casolaro, Event Planet, Fisar, Horeca Service, Inpact, KBirr, Consorzio della mozzarella di bufala campana e consorzio vini Sannio, Salvatore Martusciello e scugnizzo Napoletano.
Eduardo Cagnazzi