Dopo avere navigato tra la Scozia e la Cornovaglia, nel 1939 venne scelta dalla Norvegia, poi invasa dai nazisti, per trasferire al sicuro in Canada le riserve d’oro della Corona Norvegese. Da qui il soprannome di “The Gold Ship” che l’ha accompagnata fino ai nostri giorni. Arrivata nel 2006 via cargo in Europa è stata acquistata dall’avvocato milanese Matteo Rossi, presidente dell’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), che l’ha fatta restaurare in Liguria dal maestro d’ascia Giovanni Ambrosetti.
Altre importanti imbarcazioni, che hanno contribuito a scrivere pagine importanti di storia dello yachting, stanno formalizzando l’iscrizione per assicurarsi un posto in banchina. Per il secondo anno consecutivo il Raduno Vele Storiche Viareggio rimetterà in palio il Trofeo Challenge Sangermani, riservato a tutti gli scafi varati dall’omonimo cantiere che parteciperanno alla manifestazione. Lo scorso anno il prestigioso titolo è stato vinto da Valentina, il veloce 6 Metri Stazza Internazionale del 1975 della famiglia milanese Pavese, presente anche quest’anno.
Per la prima volta, tra i Sangermani iscritti, ci sarà anche lo sloop Onfale del 1962. Il vincitore, come avvenuto lo scorso anno, riceverà il trofeo direttamente dalle mani di Cesare Sangermani, titolare del cantiere di Lavagna. Un secondo Trofeo Challenge sarà intitolato all’indimenticato Ammiraglio Florindo Cerri, scomparso in occasione della scorsa edizione della manifestazione. Questo trofeo verrà assegnato all’imbarcazione che per prima avrà girato la prima boa in regata.