Il sistema delineato assicura l’accesso ai dipendenti di Fincantieri e delle società controllate (oltre 7.500 risorse totali) a un ampio ventaglio di beni, prestazioni e servizi, fra i quali:
• Istruzione: scuole di ogni ordine; testi scolastici; mensa scolastica; pre-dopo scuola; centri estivi ed invernali;
• Mutui e Prestiti: interessi su mutui per ristrutturazione e acquisto prima o seconda casa;
• Previdenza Integrativa: versamenti volontari integrativi a fondi pensione chiusi o aperti;
• Fringe Benefit: beni e servizi in natura, dall’abbonamento al trasporto pubblico a carte prepagate.
Il credito welfare a disposizione dei lavoratori è riconosciuto sulla base degli istituti dell’una tantum welfare (500 euro) e del Premio Sociale (827 euro annui riparametrati per categoria). Dal 2017 sarà inoltre possibile - su scelta del lavoratore - convertire in beni e servizi una quota parte del premio variabile (1208,58 euro annui), in linea con le previsioni e le agevolazioni fiscali previste dalla legge di stabilità per il 2016.
L’intesa prevede anche un rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa, con un contributo annuale pro capite a carico azienda che salirà a 280 euro a partire dal 2017. I dipendenti, inoltre, potranno acquistare ulteriori pacchetti sanitari integrativi tramite i servizi messi a disposizione dalla piattaforma welfare. Il pacchetto welfare integra la parte salariale prevista dall’accordo, che si caratterizza anche per la variabilità del premio di risultato e per il nuovo modello che innova profondamente le relazioni industriali, essendo basato sulla piena partecipazione dei lavoratori all’attività dell’azienda.