L’idea è nata forse un po’ per gioco e casualmente durante una delle ultime edizioni dello SNIM (Salone della Nautica) svolte a Brindisi, nel 2012. Precisamente in occasione di un incontro informale tra Angelo Ruggiero, supportato dai collaboratori Amedeo Nani e Renato Rubino, e Massimo Bernardo, giornalista di Venezia, specializzato in economia dei trasporti, nautica e turismo, nonché presidente dell’International Propeller Club Porto di Venezia.
Dallo stadio embrionale il progetto passò a quello fattivo con l’iniziale intervento di Vincenzo Ingrosso, brand ambasciator di Azzurro Salentino, il quale trovò nella storia un legame fortissimo tra le due realtà, reso ancora più solido col passar del tempo.
Il progetto, che sarà svelato nei prossimi giorni, mira, in sostanza, a favorire gli interscambi di cultura, arte, artigianato, turismo, marketing tra i due territori, praticamente simili sotto l’aspetto geografico, con l’obiettivo di ripercorrere le principali tappe di quella fattiva e storica collaborazione nata più di 500 anni fa, quando nel 1496 la città di Brindisi passò dal governo degli Aragonesi a quello del Doge della Repubblica veneta, Agostino Barbarigo.