Le donne e gli uomini della Direzione Marittima della Campania, dei Compartimenti di Napoli, Salerno, Torre del Greco e Castellammare di Stabia e di tutti gli Uffici Marittimi dipendenti, hanno operato durante l’intera stagione balneare a tutela dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di quanti hanno fruito del mare nell’appena trascorso periodo estivo.
Le Capitanerie di Porto Campane hanno messo “in mare”, lungo gli oltre 500 km di costa, 24 motovedette e 24 battelli veloci per pattugliare le acque dei litorali della regione, ed impiegato oltre 150 uomini, in media, al giorno per espletare i controlli in mare e sulle spiagge al fine di garantire il regolare e sicuro svolgimento delle molteplici attività connesse con l’uso del mare.
Presenza in mare e controlli per prevenire e contrastare qualsiasi tipo di comportamento illecito con particolare riferimento alla sicurezza della navigazione, alla sicurezza della balneazione, alla tutela dell’ambiente marino e costiero, alla vigente normativa in materia di pesca e demanio marittimo.
Nel corso dell’ operazione sono stati assicurati serrati controlli finalizzati a: o assicurare il rispetto delle norme da parte dei gestori degli stabilimenti balneari in attività; o scoraggiare la pessima e pericolosissima abitudine della navigazione in zone normalmente destinate alla balneazione; o assicurare il rispetto delle norme in materia di sicurezza della navigazione a bordo dei traghetti, aliscafi e degli altri mezzi veloci adibiti al trasporto di passeggeri.
Per quanto riguarda le Aree Marine Protette, sono state siglate apposite convenzioni (in particolar modo con AMP Punta Campanella e con le AAMMP dell’area cilentana) che hanno consentito l’implementazione delle normali attività di monitoraggio e controllo nelle aree stesse da parte dei mezzi del Corpo.
L’intensa attività divulgativa posta in essere dalla Direzione Marittima della Campania, delle vigenti norme in materia di sicurezza della navigazione e della balneazione, unitamente agli incontri a tema tenutisi con i rappresentanti dei settori turistico balneari, circoli nautici, associazioni di categoria, autorità locali, rappresentanti delle AA.MM.PP. ed istituti scolastici ha permesso di svolgere una fondamentale attività di prevenzione nei mesi antecedenti l’inizio della stagione balneare, di valorizzare ulteriormente l’importanza del numero blu 1530 ai fini di un’efficace e rapido intervento nelle operazioni di soccorso.