Solo il raggruppamento di imprese italo-cinese 4c3, costituito dalle società 3ti progetti italia ed e-ambiente, guidato dal 5° general contractor mondiale China Communication Constructions Company Group (cccg) ha superato la stringente soglia di sbarramento prevista dal bando e finalizzata ad ottenere un elevato standard di progettazione.
Espletate le ultime verifiche amministrative, il gruppo cui verrà aggiudicato il bando del valore di oltre 4 milioni di euro, avrà il compito di sviluppare la progettazione definitiva della diga e del molo container del terminal d’altura, da collegare al terminal a terra a Marghera in area Montesyndial con l’innovativo sistema di trasporto nautico delle mama vessel, nonché di eseguire le attività di monitoraggio e indagini ambientali per la durata di 180 giorni.
“Anche questa volta la gara internazionale bandita per lo studio e la progettazione del sistema portuale onshore-offshore di Venezia è stata un successo in termini di partecipazione e risposta.
Le società di progettazione e costruzione tra le migliori del mondo si sono interessate a quella che, fino a qualche tempo fa, era solo un’idea sulla carta. Con il loro apporto, hanno contribuito a renderlo un progetto credibile, sostenibile e interessante non solo per l’Italia ma per tutti quei paesi che, per motivi diversi, hanno necessità di spostare la movimentazione e la gestione dei container offshore anche per motivi anti-terrorismo.
Non nascondo la mia soddisfazione nel poter annunciare che il primo della lista è il consorzio italo-cinese, guidato dalla china communication constructions company group, che sta studiando da tempo il progetto, anche nella prospettiva della sua costruzione, gestione e finanziamento e che per questo ha deciso di creare un apposito raggruppamento europeo di imprese per poter prendere parte alla gara di progettazione”, ha dichiarato il presidente Paolo Costa.