Nell’ambito della “Conferenza Nazionale dell’Industria sull’Ambiente e le Bonifiche” tenutasi il 22 settembre, pare opportuno sottolineare il panel “La gestione informatizzata di un cantiere: focus sulle attività di bonifica”. In tale occasione l’Autorità Portuale di Trieste ha effettuato una presentazione degli interventi e dei cantieri attualmente in corso nell’area portuale localizzata tra il terminal Scalo Legnami e lo Stabilimento Siderurgico di Servola, al fine di realizzare una nuova piattaforma logistica al servizio dei traffici marittimi ed intermodali.
L’intervento, cofinanziato dal Programma europeo Connecting Europe Facility, è parte del progetto Napa4Core che include altresì interventi infrastrutturali di miglioramento dell’accessibilità terrestre e marittima del porto di Koper e la collaborazione di Rete Autostrade Mediterranee S.p.A.
Più specificatamente, le aree interessate dalla realizzazione del nuovo accosto attrezzato per navi RO-RO, dalla creazione di nuovi accosti per merci e containers e dalla possibilità di utilizzare le aree retrostanti per le operazioni portuali e/o l’accostamento e la movimentazione di container e deposito, ricadono all’interno del Sito inquinato di Interesse Nazionale di Trieste.
Tale condizione richiede delle delicate preliminari operazioni di bonifica a terra delle acque di falda, di bonifica dei terreni contaminati e di bonifica dell’area marina mediante dragaggio dei sedimenti. Questi ultimi interventi vengono gestiti e monitorati attraverso un innovativo software open source che garantisce un continuo processo di assessment e di controllo sia da parte dell’Autorità Portuale che degli stakeholder coinvolti negli interventi in atto.