Il pozzo è stato anche testato con successo aprendo alla produzione 90 m di intervallo. Tutti i dati acquisiti e analizzati nella prova confermano la grande capacità produttiva delle rocce-serbatoio di Zohr con portate analoghe a quelle registrate a Zohr2. Il pozzo, limitato dalle infrastrutture di superfice dell’impianto, ha erogato oltre 1,5 milioni di metri cubi giorno di gas.
Nella configurazione di produzione si stima che il pozzo possa produrre sino a 7 milioni di metri cubi al giorno di gas (corrispondenti a circa 46.000 barili di olio equivalente al giorno). Le attività di perforazione su Zohr proseguiranno nel 2016 con la perforazione di un sesto pozzo che assicurerà, assieme agli altri già perforati, lo start up accelerato della produzione.
Nel frattempo l’esecuzione del progetto, nelle sue varie componenti, è in schedula per raggiungere il first gas dal giacimento di Zohr a fine 2017. Eni attraverso la controllata IEOC Production B.V., detiene una quota del 100% nella concessione del blocco di Shorouk. Petrobel opera per conto della società Petroshorouk, una joint venture paritetica tra IEOC e la società di stato Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS). Eni è presente in Egitto dal 1954 dove opera attraverso IEOC Production BV. La produzione equity è stata di circa 200.000 barili di olio equivalente al giorno nel 2015.