Ci collochiamo ai vertici europei anche in termini di redditività, grazie all’importante contributo di tutte le divisioni della Banca. Stiamo proseguendo - con successo - l’evoluzione verso il modello della Wealth Management Company. Nel secondo trimestre le commissioni crescono del 10% rispetto al primo trimestre. Nei due ultimi anni e mezzo il flusso netto di risparmio gestito è stato di 64 miliardi, abbiamo raggiunto già gli obiettivi di Piano.
Il 50% circa dell’utile prima delle imposte proviene da attività di Wealth Management, comprese quelle facenti capo alla divisione Banca dei Territori. Siamo convinti che in un contesto di tassi estremamente bassi, e in un mercato del risparmio gestito come quello italiano, con ampi spazi di crescita, potremo potenziare ulteriormente la nostra capacità operativa, basata su oltre 840 miliardi di attività finanziarie della clientela.
La nostra Banca si conferma una delle più efficienti in Europa, con un cost/income ratio del 48,7%. Per il terzo trimestre consecutivo lo stock dei crediti deteriorati è in calo e si posiziona ai minimi degli ultimi due anni. A fronte di questo calo, e di flussi di crediti deteriorati sui livelli più bassi dal 2007, proseguiamo nella nostra rigorosa politica di accantonamenti”.