2 agosto 2016 - Continuano incalzanti gli incontri voluti dal Presidente Pozza volti all’ascolto dell’economia trevigiana e bellunese. Nei giorni scorsi in Camera di Commercio si sono susseguiti gli incontri con le banche e con i Consorzi Fidi.
Hanno accolto l’invito 20 banche di Treviso e Belluno favorendo un interessante scambio di idee rivolte alle imprese. Si è parlato di credito, di rating, di formazione di una nuova cultura finanziaria, di mercato interno, di digitalizzazione e internazionalizzazione.
Il presidente Pozza ha aperto l’incontro informando della fase di programmazione pluriennale del nuovo Ente accorpato.
“Qualsiasi spiraglio ci sia per fare qualcosa - ha detto - in tema di credito alle imprese, anche facendo sponda con quello che è il terreno d’intervento per noi più usuale, come i Consorzi Fidi, sappiate che in me troverete sempre un interlocutore privilegiato".
Comunica la sua preoccupazione che trova sintesi nei dati di Bankitalia sui Depositi e gli Impieghi. Sia in provincia di Treviso che a Belluno, dove salgono i primi e calano i secondi.
Il presidente Pozza evidenzia che cresce la liquidità, che però non riesce a trovare adeguati canali di utilizzo.
"Il dato sulle sofferenze nel nostro territorio non accenna a diminuire – sottolinea alle banche il Presidente Pozza - a differenza del dato nazionale, che negli ultimi tre mesi ha conosciuto una pur minima riduzione".
"Se non ripristiniamo fiducia – afferma - perdiamo tutti. E su questo ripristinare fiducia io davvero me la vorrei giocare tutta. Anche facendo leva sul mio ruolo di Vice Presidente di Unioncamere: se serve portare determinate questioni ai tavoli nazionali".