Questi sono investimenti con grande resa e dimostrano quanto si può fare con le risorse già a disposizione”. L’intervento infrastrutturale, inaugurato ieri con un convoglio in uscita dal Molo VII verso Budapest, e realizzato dalle imprese Cenedese, Sergio Monticolo e Bavila Costruzioni, ammonta a più 1 milione di euro complessivi: 600 mila a carico di RFI per l’allacciamento ai binari della Stazione di Trieste Campo Marzio e 500 mila a carico dell’Authority.
Più nel dettaglio, l’investimento dell’APT ha riguardato oltre al ripristino del varco e dei binari in area portuale, anche il potenziamento delle strutture di controllo accessi, una nuova postazione doganale, nonché la sistemazione generale dell’area. La fine lavori consentirà soprattutto di organizzare il passaggio diretto verso la Stazione di Campo Marzio dei treni in arrivo e partenza per il Molo VII. Finora tutti i terminal utilizzavano un solo varco ferroviario, il nr 3.
Ora vi sarà una maggior efficienza dei flussi e sicurezza delle manovre. Per la presidente della Regione FVG, Debora Serracchiani gli attuali investimenti sullo scalo giuliano rappresentano un "cambio culturale del Porto" che "aumenterà la competitività in un contesto di grande concorrenza, ma in cui abbiamo carte da giocare".