Traffico merci: +19,2% Le statistiche del primo semestre del 2016 rispetto alla stesso periodo del 2015 segnalano una movimentazione complessiva di 3.001.451 tonnellate di merci, con un aumento del 19,2 % rispetto al dato dello stesso periodo dello scorso anno. Il traffico in import è pari a 1.969.395 tonnellate (+17,1%) mentre quello in export è di 1.032.056 tonnellate (+23,5%) a testimonianza del sempre migliore stato di salute dell’economia dell’area nord della Puglia e della sua forte e continua propensione all’internazionalizzazione ed alla esportazione in particolare. Il volume complessivo delle rinfuse solide è passato a 1.323.003 tonnellate con un aumento di circa il 22,6% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il settore è sempre trainato dai cereali con un +22,5% ma ottimi risultati fanno segnare anche i prodotti chimici ed i fertilizzanti, che, grazie ad un confortante +21,4%, portano il totale del semestre a circa 58.000 tonnellate, e quelli metallurgici che, con un aumento del +91,5%, hanno toccato quota 31.000 tonnellate. Per quanto riguarda le merci varie il volume complessivo è giunto a circa 1.700.000 tonnellate con un aumento del 16,7% rispetto al dato 2015.
Il forte aumento è conseguente alla crescita del traffico ro-ro (+7,6%) ma soprattutto al dato sempre più sorprendente dei container. Il numero dei contenitori movimentati - tutti classificabili come “hinterland”, secondo le nuove regole della classificazione statistica ESPO, e cioè destinati o provenienti al/dal territorio di riferimento del porto pugliese - è passato da 27.721 TEU a 39.372 TEU, con un aumento del 42,0% in crescita anche rispetto al trimestre precedente. Molto interessante rilevare che la percentuale di container pieni è di circa l’81,3% mentre per quanto attiene la destinazione il traffico è quasi bilanciato con una percentuale di container destinati all’esportazione pari al 48,4% ed all’importazione pari al restante 51,6% .