L’incontro è stato moderato da Sergio Barbarino in rappresentanza di ALICE (Alliance for Logistics innovation through Collaboration in Europe). ALICE è una piattaforma tecnologica creata con l’idea di sviluppare una strategia comprensiva su ricerca, sviluppo e diffusione di innovazioni relative a logistica e trasporti a livello Europeo.
Il panel dei relatori ha annoverato nomi tra i più rilevanti nel mondo del trasporto e della logistica a livello mondiale nonché del mondo finanziario quali: Silhacek Michal - Category Manager Land, Global Transport & Services, IKEA; Guido Grimaldi – Grimaldi Group; Domenico De Angelis – Condirettore Generale, Banco Popolare; Antonio Cancian – Presidente, RAM (Rete Autostrade Mediterranee); Marc Verelst, Supply Chain Innovation Manager, P&G; Fabio Pellegrinelli, Gas Business Development Manager, IVECO. Come riportato dalla Commissione Europea, i trasporti dipendono in larga misura dal petrolio importato.
Mentre molti settori hanno fatto registrare una riduzione delle emissioni di CO2, per quanto riguarda i trasporti la percentuale è aumentata costantemente. Per raggiungere l'obiettivo europeo che prevede di ridurre le emissioni di CO2 dell'80% entro il 2050 rispetto al 1990, il consumo di petrolio nel settore dei trasporti dovrà ridursi di circa il 70% rispetto a quello attuale: ciò comporterà una vera rivoluzione per quanto riguarda i carburanti e il nostro modo di trasportare le merci.
Gli operatori sanno che il limite più rilevante all’applicabilità di soluzioni maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale è l’estrema difficoltà di renderle economicamente sostenibili. Quello che sembra un gioco di parole rappresenta il paradigma sul quale tutta la filiera del mondo dei trasporti è chiamata a confrontarsi. Tutti i partecipanti hanno condiviso l’idea che oggi non conta solo il prezzo dei servizi ma, come sottolineato dall’Onorevole Cancian, escono vincenti le aziende che riescono a collocarsi nella piccola intersezione tra esigenze economiche, promozione sociale e tutela ambientale. In conclusione Sergio Barbarino (ALICE) ha rilevato come le inefficienze sulle quali operare sono numerosissime e come solo da pochi anni sia nata una reale sensibilità volta alla loro risoluzione. L’ultimo messaggio è quindi di una prospettiva reale e molto vicina di rapida evoluzione del settore in chiave ambientale.