Ora - secondo una analisi svolta da Trasportounito - la totale inadeguatezza infrastrutturale dei porti italiani che non hanno affrontato per tempo le problematiche che sarebbero (come puntualmente sta accadendo) emerse, si tradurrà in congestionamento dei varchi, blocchi, code, costi e confusione.
“E in ballo - afferma Longo - non c’è solo un autotrasporto ormai considerato anello passivo della catena logistica, ma anche la competitività del sistema produttivo nazionale. Sulle merci in export ricadranno inevitabilmente oneri ed extra costi a conferma di un collasso strutturale del sistema trasportistico e logistico italiano”.