L’incontro mira a fornire una panoramica della strategia adottata dall’Agenzia per cogliere le concrete opportunità offerte dal quadro normativo delineatosi con l’entrata in vigore del nuovo Codice Doganale dell’Unione Europea.
La Dogana italiana del presente ha come interlocutori imprese che puntano sul rinnovamento digitale della propria filiera e sulla sincronizzazione della supply chain con i ritmi imposti dal mercato globale. In questa direzione sono orientate le innovazioni già introdotte a livello nazionale: sdoganamento in mare ed in volo, fast corridor, sportello unico, e-manifest.
In tale contesto, l’intensificarsi degli scambi commerciali e del traffico marittimo hanno aperto al Porto di Trieste rinnovate possibilità di crescita e sviluppo su molteplici catene logistiche. L’Autorità Portuale di Trieste, sfruttando l’incontro tra gli assi strategici TEN-T delle “Autostrade del mare del Mediterraneo Orientale” ed i corridoi europei Adriatico-Baltico e Mediterraneo, ha colto l’opportunità per incrementare la crescita dell’intermodalità e lo sviluppo di soluzioni innovative nel campo della logistica e dei trasporti sul territorio di riferimento.