L’intesa prevede l’analisi e lo sviluppo di futuri progetti per la costruzione di unità navali dall’elevato livello tecnologico e rispondenti alle peculiarità geologiche del Paese. SIMA è infatti impegnata da qualche anno in un ambizioso progetto di modernizzazione delle sue strutture produttive, dopo i lavori di estensione del sito di Callao, il più importante porto del Perù.
La stessa Marina de Guerra, il principale cliente di SIMA, ha annunciato di voler rinnovare la sua flotta. La scelta del Cantiere Navale Vittoria, come si legge in una nota ufficiale diffusa da SIMA, è dipesa dall’esteso background internazionale, esperienza e know-how che la società adriese conta nella progettazione e costruzione di unità specializzate in ambito paramilitare e militare: in particolare le unità Search and Rescue (SAR) per interventi di soccorso in situazioni di emergenza (come l’assistenza in zone isolate a seguito di alluvioni o terremoti), i mezzi da sbarco e gli interceptor e Fast Attack Craft per il controllo e la repressione dei traffici illegali.
L’accordo segna l’ingresso del Cantiere Navale Vittoria nel mercato sudamericano, con la prospettiva non soltanto di costruire nuove imbarcazioni, ma anche di trasferire conoscenze e competenze tecnologiche attraverso mirati accordi di cooperazione con aziende locali e progetti di ricerca e sviluppo che coinvolgono università, come quella di Trieste, e centri di ricerca internazionali.