La spinta del Gruppo, noto soprattutto per la sua presentazione storica nel mondo dell’autotrasportatore, verso l’intermodalità nasce dall’impegno di riuscire ad abbassare il più possibile le proprie emissioni. Su una tratta media di 1.300 km questo servizio rispetto al trasporto terrestre, è in grado di abbattere drasticamente l’inquinamento atmosferico con una riduzione delle emissioni di CO2 del 60%.
Ogni settimana il servizio ferroviario sostituisce, in termini di capacità di carico circa 200 camion.
Maurizio Codognotto, Amministratore Delegato, sottolinea che “l’iniziativa si inserisce in un piano progressivo di abbassamento delle emissioni che prevede, ove economicamente e operativamente sostenibile, l’utilizzo di soluzioni intermodali ma anche investimenti in tecnologie e carburanti alternativi per una maggior sostenibilità del trasporto su gomma”.Il servizio ferroviario garantisce un trasporto in meno di 42 ore, con un monitoraggio costante, 24h su 24h, durante tutto il percorso ferroviario per fornire ai clienti informazioni sul posizionamento del treno nei vari passaggi dei confini di Stato. Ognuno dei tre treni trasporta ad ogni viaggio 1.300 tonnellate (550 metri composti da 37 unità cariche da 45’’).
Nel treno viaggiano merci provenienti dal settore siderurgico, cartario, plastico, legno e derivati, elettrodomestici, alimentare non refrigerato e chimico, con possibilità di trasportare merci pericolose e rifiuti in regime ADR e CER.