Gli ospiti sono stati accolti a Portopiccolo (Sistiana, Duino Aurisina), mentre successivamente hanno preso parte ad una visita guidata della città di Trieste, organizzata da TMT per far conoscere i luoghi più affascinanti del capoluogo regionale. “Da qualche tempo è ricominciata da parte dell'azienda un'azione di mercato verso l'Ungheria, Budapest e zone limitrofe in particolare e, nel giro di pochi mesi, siamo passati dal primo al terzo treno settimanale.
Il nostro è uno scalo – ha ricordato Fabrizio Zerbini, presidente di TMT – destinato ai traffici internazionali, una vera porta di ingresso ed uscita per le merci del Sud e dell'Est Europa”. Durante la presentazione, Mario Sommariva, segretario generale dell'Autorità portuale di Trieste, ha sottolineato come spesso i traffici riscoprono le vocazioni dei territori e, nel caso di Trieste e l'Ungheria, la Storia va a congiungersi con il futuro.