L’acquisizione di Edif rappresenta per RINA un ulteriore passo avanti nell’attuazione di una più ampia strategia di crescita che non solo si tradurrà in una maggiore copertura geografica, ma che arricchirà ulteriormente anche le competenze che il Gruppo italiano oggi possiede. Nello specifico, RINA vedrà aumentare sensibilmente la propria presenza nel Regno Unito mentre negli Stati Uniti d’America e in Germania, dove entrambe le società già operano, la piattaforma di servizi complementari offerti dai due gruppi sarà alla base di un’ulteriore espansione.
Edif è un gruppo leader a livello mondiale che fornisce servizi di testing, ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica (TIC-CE) volti a ridurre il rischio, ottimizzare le prestazioni e potenziare le capacità dei propri clienti. Edif ha sede a Londra (Regno Unito) e circa 650 dipendenti a cui si aggiungono 2.500 collaboratori dislocati in più di 20 uffici nel mondo. Edif, come gruppo, è stata fondata nel 2011 e fin dai suoi inizi ha visto uno sviluppo rapido che è avvenuto sia per linee organiche sia attraverso acquisizioni.
Gli azionisti di RINA e i partner finanziari continueranno a sostenere e accelerare il processo di crescita e di internazionalizzazione intrapreso dal RINA negli ultimi anni, anche grazie al contributo di Sace. La conclusione dell’operazione, soggetta alle normali procedure antitrust, avverrà durante la seconda metà del 2016.
Ugo Salerno, Presidente e Amministratore Delegato di RINA, ha affermato: “Questa acquisizione è davvero strategica per RINA, anche in considerazione del profilo di Edif sui mercati dell’energia, dei trasporti, della difesa, dell’industria e delle infrastrutture che ben si sposa con il nostro “DNA”. Inoltre Edif possiede una struttura molto simile a quella di RINA, con due marchi affermati: ERA che rappresenta la società di consulenza ingegneristica e NDE che è associata alle attività di collaudo, ispezione e certificazione. Dato il carattere complementare dei servizi offerti dai nostri Gruppi, l’integrazione si tradurrà in una più ampia copertura geografica e in immediati vantaggi e sinergie per entrambi. Con questa acquisizione il fatturato di RINA raggiungerà i 500 milioni di euro con un EBITDA vicino ai 65 milioni di euro. Questo ci permetterà di proseguire nel processo di quotazione in borsa nel medio periodo”.