Lavora con noi
Isciviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2024 (2695)
- ► 2023 (2311)
- ► 2022 (1425)
- ► 2021 (1236)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
-
▼
2016
(2092)
-
▼
maggio
(173)
-
▼
mag 12
(8)
- Avviato il fresh fruit corridor
- Doppio riconoscimento a Marina d’Arechi
- Turismo: per gli imprenditori manca una strategia ...
- ANIFORMAR, FISASCAT e UILTUCS UIL: protocollo d’in...
- “Stringiamo il cerchio attorno a chi inquina mare ...
- Fincantieri board approves q1 2016 results
- Fincantieri approva i risultati al 31 marzo 2016
- La Spezia, in ritardo tutti i lavori per il porto
-
▼
mag 12
(8)
-
▼
maggio
(173)
- ► 2015 (3095)
- ► 2014 (3037)
Sezioni
- Shipping (6254)
- Economia (5442)
- Logistica e Trasporti (4796)
- Infrastrutture (3921)
- Nautica (1538)
- Eventi e turismo (958)
- Cultura (206)
- Diritto - Fisco (102)
- Editoriale (21)
La Spezia, in ritardo tutti i lavori per il porto
12 maggio 2016 - “I lavori di espansione del porto di La Spezia viaggiano mediamente con un ritardo compreso fra i tre e in cinque anni rispetto alla tabella di marcia prevista. Purtroppo fra ricorsi e battute di arresto, il risultato è sconfortante: sovrapponendo la piantina del porto di 30 anni fa con quella attuale, non fosse per il riassetto del molo Garibaldi, si dovrebbe constatare che non è cambiato niente”.
La denuncia è di Andrea Fontana, che – a nome della community portuale spezzina, riunita in La Spezia Port Service, e dell’Associazione agenti marittimi di La Spezia che presiede – fa scattare l’allarme. “La Spezia – afferma – ha rappresentato per efficienza e produttività, nonché per capacità organizzativa e di innovazione anche dei suoi operatori privati, una splendida eccezione nel panorama nazionale.
Ma burocrazia, ricorsi e ritardi stanno producendo danni incolmabili. È vero quello della dilatazione incontrollata dei tempi di realizzazione delle nuove infrastrutture è un fenomeno comune e tristemente noto a tutti i maggiori scali marittimi del paese. Ma per noi operatori, per noi agenti marittimi, in questo preciso momento di mercato caratterizzato da forti cambiamenti, non poter fornire agli armatori e alle compagnie internazionali risposte certe rischia di tradursi in un vero e proprio suicidio”.
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
8 gennaio 2025 - Nel panorama portuale di Livorno, il progetto della Darsena Europa sta assumendo contorni sempre più definiti e concreti. S...
-
8 gennaio 2025 – Il sindacato dei lavoratori marittimi USCLAC-UNCDiM-SMACD (Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando / Unione Nazion...
-
8 gennaio 2025 - Con il nuovo anno la Camera Arbitrale Internazionale, presente sul territorio nazionale e internazionale con 10 sezioni spe...
-
8 gennaio 2025 – Cogliere le opportunità di business a livello mondiale grazie ad una forte capacità di resilienza e innovazione. È la strat...
-
27 dicembre 2024 - La prima barca da lavoro multiuso alimentata a biometano dell'Estonia è stata ufficialmente impostata durante la ceri...
-
27 dicembre 2024 – Con la consegna della Great Cotonou, avvenuta il 20 dicembre presso il cantiere Hyundai Mipo Dockyard Co. Ltd di Ulsan (C...