L’idea è quella di provare a favorire l’utilizzo di brevetti esistenti o in corso di registrazione e facilitare l’innovazione nelle piccole e medie imprese: la piccola impresa infatti non può permettersi investimenti in ricerca ma ha bisogno di nuovi prodotti ed a volte le idee esistono ma manca un collegamento adeguato tra inventore e aziende disposte a lanciare nuove produzioni. L’evento rientra nel progetto più ampio “Dall’idea al mercato” che l’Ente camerale ha avviato con la collaborazione della società Centro Sviluppo Brevetti srl ed a cui hanno aderito CNA, Confapi Confartigianato ed alcuni Comuni della provincia.
Che il settore abbia bisogno di incentivi è confermato dai dati messi a disposizione dall’Ufficio brevetti della Camera di Commercio e dall’Epo (European patent office) dove si depositato i brevetti europei. Il 2016, stando ai dati del primo trimestre, fotografa già un trend in discesa rispetto agli scorsi anni. Due risultano infatti i brevetti depositati e un solo modello di utilità (ossia un modello che consente ad un prodotto già noto di essere utilizzato grazie ad una invenzione). Nel 2015 sono stati 4 i brevetti depositati, mentre 11 i modelli di utilità.
Nel 2014 sono stati 14 i brevetti e i modelli di utilità depositati presso gli uffici della Camera di Commercio, 14 nel 2013, 22 nel 2012. Diversi i settori coinvolti, dal campo meccanico a quello medico. Si va dal sistema di produzione di energia a circuito chiuso, al dispositivo cingolato per le tavole da snowboard, strumenti per la misurazione dei parametri vitali in ascensore e del paracadute per ascensori fino all’apparecchio per il trattamento di patologie dermatologiche a carico di unghie e piedi.