Nella foto da sin. Tomas M. Avila M. e Rogelio Chin Ho |
25 maggio 2016 - Il Segretario Generale della PMA (Panama Maritime Authority) ha visitato la sede di Napoli del Consolato panamense. Nel corso dell’incontro Tomas M. Avila M. ha illustrato ad una rappresentanza degli operatori portuali partenopei le principali novità relative al registro marittimo del paese centroamericano. Il primo a livello internazionale, con circa il 18% della flotta complessiva mondiale. “Il segreto della nostra leadership – ha spiegato M. Avila M. – sta nell’appoggio diretto del governo alle attività marittime che permette di mettere a disposizione degli operatori personale specializzato per la risoluzione di qualsiasi problema”. Attualmente la PMA è impegnata in una serie di azioni a tutto campo per rafforzare ulteriormente questo primato. Tra queste, l’avvio di contatti con l’agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) per un confronto serrato sulle normative dell’Unione, uno studio legislativo per l’apertura della bandiera panamense al settore degli yatch, la programmazione di audit nei centri di formazione nazionali e stranieri per la qualificazione dei dipendenti, la completa automatizzazione della certificazione dei marittimi. “Entro i prossimi sette anni circa 700 nuove grandi unità in costruzione batteranno bandiera panamense, consolidando il suo ruolo di riferimento per il mondo dello shipping,” ha annunciato il Segretario Generale. Con l’allargamento del Canale, inoltre, il governo punterà a rafforzare la proiezione logistica del paese attraverso il potenziamento dei suoi porti.
G. Grande