Grazie ad attività educative, visite guidate, eventi e avvalendosi della collaborazione di fondazioni ed enti pubblici del territorio ma anche di animatori professionisti, lo scalo apre le sue porte con l'obiettivo per raccontare il presente e il futuro della portualità lagunare riscoprendo le sue secolari origini marinare.
"Navigando tra le banchine di oggi e di ieri" è appunto lo slogan delle iniziative 2016 che si snodano in tre mesi di attività: "conosciamo il porto" (lezioni in aula a marzo), "viviamo il porto" (tour guidati ed eventi ad aprile) e "giochiamo il porto" (laboratori in aula e sul campo per i più piccoli a maggio).
I numeri parlano chiaro all'edizione del Porto Aperto quest'anno partecipano oltre 530 studenti delle scuole elementari, medie e superiori in particolare della terraferma; passeranno - visitando o correndo - per le aree portuali oltre 12mila tra atleti e appassionati che aderiranno manifestazioni Su e Zo per i Ponti e Venice Night Trail per le quali sono stati organizzati appositi punti informativi e di ristoro alla scoperta del porto con musica e animazione. Venezia è, ed è sempre stata una città-porto, lo era ai tempi di Marco Polo, lo è oggi, lo sarà in futuro. Le attività commerciali hanno sempre dato vita alla città, al tempo dei fondaci allora, come nell’era dei silos oggi.