7 aprile 2016 - UCINA Confindustria Nautica è presente al Superyacht Captain’s Forum, evento dedicato a comandanti, primi ufficiali, ingegneri, yacht manager e professionisti del settore, in programma a Carrara nell’ambito della 6° edizione di Yare, Yacht After Sales & Refit Experience.
L’Ing. Stefano Pagani Isnardi, responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica, è stato chiamato ad intervenire nel suo ruolo di Chairman della Superyacht Division di ICOMIA (la Federazione internazionale delle industrie nautiche) sui trend del mercato dei superyacht e sui principali campi di intervento dell’organismo mondiale a tutela di questo settore.
Diversi i temi approfonditi dall’Ing. Pagani per spiegare l’importanza dell’operato di ICOMIA a supporto del settore superyacht. In primis, ha illustrato il lavoro della Superyacht Division che si occupa da sempre di cercare, attraverso un’azione di lobby, di anticipare i rischi sottesi alle modifiche normative internazionali che possano andare a penalizzare il comparto.
“Le normative internazionali – ha spiegato il Chairman della Superyacht Division di ICOMIA – spesso si rivelano penalizzanti per i superyacht perché vanno ad equiparare quest’ultimi alle navi mercantili. È il caso, ad esempio, della normativa MARPOL sulle emissioni di NOx (ossidi di azoto), per la quale la federazione internazionale è riuscita a ottenere uno strategico rinvio di 5 anni nell’applicazione dei nuovi limiti per i Superyacht. Nel caso dei NOx, avere più tempo a disposizione è stato indispensabile per riuscire a mobilitare l’intero comparto (cantieri e produttori di motori), al fine di trovare inedite soluzioni tecniche che avessero il minore impatto possibile sulla commerciabilità delle imbarcazioni”.