I due porti si sono presentati assieme, in qualche modo anticipando l’unificazione prevista dalla prossima riforma. All’edizione 2016 di TransRussia, hanno partecipato più di 350 espositori, provenienti da 27 paesi, tra cui società di trasporto, aziende di servizi logistici, società di servizi doganali, fornitori di mezzi di trasporto e produttori di attrezzature di magazzinaggio, nonché di IT per il trasporto merci. Si tratta della seconda partecipazione congiunta con uno stand di rappresentanza dei due porti della Regione Friuli Venezia Giulia, a una delle manifestazioni fondamentali di settore.
Obiettivo: promuovere l’Alto Adriatico e in particolare le infrastrutture del FVG, quale gateway per la gestione dei flussi di merce destinati ai mercati dell’Est Europa.
“Questo nuovo approccio sinergico con cui stiamo lavorando sul marketing promozionale, in vista della riforma portuale - ha affermato il commissario dell’APT,Interessanti i dati commerciali tra i due Paesi: l’Italia è il secondo partner della Russia in Europa, dopo la Germania, e il quarto a livello mondiale e proprio a Trieste nel 2013 si è svolto il più recente vertice Intergovernativo bilaterale Italia-Russia.
Zeno D’Agostino - sta già dando buoni frutti. Monfalcone partecipa da molti anni a TransRussia, ma ora uniti possiamo offrire migliori servizi, specie sul fronte dei collegamenti ferroviari, punto di forza dello scalo giuliano”.
“L’interesse degli operatori per l’Italia e i servizi del Nord Adriatico via Trieste ci ha colpito positivamente – ha sottolineato D’Agostino. Eravamo l’unico espositore italiano alla manifestazione. E’ stato un segnale molto apprezzato dai partner russi e non solo”.