Un sistema IFF fornisce ai piloti di caccia la capacità di distinguere fra altri velivoli alleati e potenziali minacce, tramite l’invio di un segnale di interrogazione e verificando che l’altro velivolo risponda con un segnale di riconoscimento. Un sistema “reverse-IFF” utilizza lo stesso principio per interrogare i veicoli al suolo, permettendo al pilota di capire dove sono localizzate le Forze di terra alleate prima di un eventuale intervento armato.
Il sistema è definito reverse in quanto l’aereo usa il suo transponder, abitualmente utilizzato per rispondere a interrogazioni di altri velivoli, per interrogare i veicoli a terra. Per la dimostrazione del sistema, un Typhoon dell’Aeronautica italiana ha simulato un’operazione di supporto aereo ravvicinato presso la base aerea di Pratica di Mare (Roma), interrogando, in fase di volo, alcuni veicoliLince dell’Esercito italiano, con il suo sistema “reverse-IFF”.
Non appena i veicoli Lince hanno risposto con segnali “amici”, il Typhoon ha immediatamente sospeso l’attività di supporto aria-terra che avrebbe potuto, incidentalmente, avere effetti collaterali sulle Forze amiche. La NATO sta valutando il sistema “Mode 5 Reverse-IFF” come possibile soluzione di breve-medio termine per l’identificazione aria-terra, in grado di evitare il fuoco amico nel corso di operazioni congiunte tra le Forze della coalizione.