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Piano d’azione: modernizzare l’IVA nell’UE
11 aprile 2016 - Il piano d’azione presentato è il primo passo verso uno spazio unico europeo dell’IVA in grado di contrastare le frodi, sostenere le imprese e aiutare l’economia digitale e il commercio elettronico. Le attuali norme IVA devono essere aggiornate con urgenza per sostenere al meglio il mercato unico, facilitare gli scambi transfrontalieri e stare al passo con l’economia odierna, che è digitale e mobile.
Il “divario dell’IVA”, cioè la differenza tra le entrate IVA previste e quelle effettivamente riscosse negli Stati membri, nel 2013 ammontava a circa 170 miliardi di EUR. Si stima che le sole frodi transfrontaliere rappresentino una perdita di gettito IVA pari a circa 50 miliardi di EUR all’anno nell’Unione europea. Bisogna anche sottolineare che l’attuale sistema dell’IVA è frammentario e rappresenta un notevole onere amministrativo in particolare per le PMI e le imprese online.
Il piano d’azione delinea un percorso per modernizzare le attuali norme IVA dell’UE, che comprende: i principi fondamentali di un futuro sistema unico dell’IVA a livello europeo; delle misure a breve termine per combattere le frodi a danno dell’IVA; l'aggiornamento del quadro delle aliquote IVA e una serie di opzioni per concedere maggiore flessibilità agli Stati membri nel definirle; dei progetti per semplificare le norme IVA in materia di commercio elettronico, nel quadro della strategia per il mercato unico digitale, e per un pacchetto IVA che faciliti la vita alle PMI. Il Vicepresidente Valdis Dombrovskis, responsabile per l’euro e il dialogo sociale, ha dichiarato: “Oggi diamo inizio a un dialogo con il Parlamento europeo e con gli Stati membri per un sistema unionale dell’IVA più semplice e più resistente alle frodi.
Ogni anno le frodi transfrontaliere in materia di IVA costano agli Stati membri e ai contribuenti circa 50 miliardi di EUR. Al tempo stesso, gli oneri amministrativi a carico delle piccole imprese sono elevati el’innovazione tecnica pone nuove sfide per la riscossione dell’IVA. LaCommissione ha già proposto misure chiare per affrontare l’elusione dell’imposta sulle società e continuerà con pari determinazione la lotta contro le frodi in materia di IVA.”
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