“In due anni – ha continuato Velo – abbiamo svolto uno straordinario lavoro che ha portato alla recente firma di un protocollo d’intesa con le Regioni rivierasche per arrivare alla stesura delle linee guida nazionali per combattere l’erosione. Con la sottoscrizione del Protocollo, inoltre, abbiamo costituito il Tavolo Nazionale sull’Erosione Costiera, un’esperienza che mette insieme le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica con il compito di individuare azioni comuni e omogenee per una corretta gestione della fascia costiera a livello nazionale.
Novità anche sul fronte del ripascimento delle coste: con le modifiche normative che abbiamo recentemente introdotto in materia di dragaggi – ha continuato Velo – abbiamo reso più efficienti le procedure per il riuso dei sedimenti dragati. Seguendo i principi che arrivano dall’economia circolare da oggi i sedimenti ‘puliti’ dovranno essere utilizzati come prima opzione per il ripascimento delle spiagge.
Con questo pacchetto di azioni – ha concluso Silvia Velo – affrontiamo un’emergenza sia ambientale che economica: turismo, logistica, pesca e trasporto marittimo, sono tutte attività che ruotano intorno all’economia del mare e che, complessivamente, producono ogni anno beni e servizi per un valore di 41,5 miliardi di euro. Numeri rilevanti – conclude Velo – che ci impongono di lavorare per la tutela e la salvaguardia del mare, una risorsa chiave per il nostro Paese”.