I contenitori giunti a Padova sono parte del carico della portacontainer iraniana Azargoun nel suo primo servizio verso l’Europa dopo la fine dell’embargo. Si tratta del primo collegamento regolare con l’Iran dal 2010 ed è operato sulla rotta Bandar Abbas, Port Said, Istanbul, Genova (unica toccata italiana), Anversa, Amburgo.
La nave iraniana ha attraccato al terminal Spinelli di Genova. La compagnia iraniana è la Irisl che è rappresentata in Italia e in alcuni Paesi del Mediterraneo dalla Fratelli Cosulich. Il Presidente Giordani ha sottolineato che questo “è l’esempio lampante di come i collegamenti quotidiani di Interporto con i porti più importanti del mercato italiano mettano a disposizione delle imprese opportunità da cui sarebbero tagliate fuori se non si facesse riferimento ad un vero network; Interporto Padova non è solo uno scalo, ma è anche una piattaforma logistica in grado di fornire servizi integrati che spesso fanno la differenza per attrarre i traffici, Senza voler fare proclami trionfalistici, a Padova ci piace partire dai risultati concreti”.