Attraverso l’azione dell'Elrc, inserita nel programma “Connecting Europe facility - Cef.at”, la Commissione europea sta intraprendendo uno sforzo di raccolta di dati testuali e linguistici senza precedenti, per arrivare ad erogare, grazie alla creazione di una piattaforma di traduzione automatica, servizi multilingui per i cittadini, le amministrazioni e le imprese.
Infatti, nel nascente Mercato unico digitale, le barriere linguistiche creano confini invisibili: mentre il 99% delle imprese europee è costituito da piccole e medie imprese (PMI), solo il 7% di esse riesce a vendere al di là dei confini, a consumatori che parlano una lingua diversa. Analogamente, il 90% dei clienti europei preferisce navigare all’interno di siti web nella propria lingua.
Un supporto adeguato sul versante delle tecnologie linguistiche garantirebbe il multilinguismo, portando vantaggi significativi. Il Mercato unico digitale potrebbe effettivamente creare fino a 340 miliardi di Euro di crescita aggiuntiva, centinaia di migliaia nuovi posti di lavoro, e una società realmente basata sulla conoscenza.
Il Consorzio Elrc sta quindi programmando una serie di seminari in ciascuno dei trenta paesi partecipanti per coinvolgere le parti interessate nel rendere la piattaforma ' Cef.at' a misura delle loro esigenze. In Italia l'organizzazione dell'evento è stata affidata all'Ilc-Cnr "Antonio Zampolli' che opera nel settore della linguistica computazionale dal 1967.