Dopo la sdemanializzazione e l'affidamento dell'incarico all’advisor Ernst & Young, l'attenzione è ora puntata alla tipologia di interventi che si vorrà privilegiare, alla sostenibilità economica dell'iniziativa ed ai vantaggi che ne dovranno derivare per Trieste e per l'intero territorio regionale.
Quali tipologie di progetto si potranno tenere in considerazione per il recupero del Porto Vecchio? Sarà necessario rivolgersi ad un solo interlocutore o si potrà frazionare l'offerta per uno sviluppo variegato del vecchio scalo? Quale sarà, a grandi linee, la tempistica alla quale fare riferimento? A queste ed altre domande si cercherà di dare risposta durante il dibattito della conviviale, sondando i vari aspetti di un intervento che, al momento, risulta senza pari a livello europeo se si considerano le aree urbane coinvolte.