Nei progetti della Regione è prevista anche la realizzazione di un nodo di interscambio EAV-FS i cui dettagli sono stati presentati nel corso di un convegno sul futuro del trasporto pubblico locale con la partecipazione di Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav, Alfonso Longobardi, vicepresidente Commissione Bilancio della Regione Campania, Giuseppe Cuomo, sindaco della città di Sorrento e Tristano Francesco Dello Joio-Ravallese, promotore dell’iniziativa.
“Abbiamo ereditato un quadro davvero sconcertante e disastroso -ha sottolineato il presidente Eav, Umberto De Gregorio - ma la Regione si sta muovendo per riportare a livelli accettabili il servizio, le cui condizioni sono critiche non solo su base locale e regionale ma meridionale. E’ chiaro - ha continuato - che bisogna mettere mano ad un serio progetto di manutenzione straordinaria delle infrastrutture ed anche potenziare, con un maggior numero di vetture,
l’intero sistema nell’ottica di un ritorno ai livelli di eccellenza del passato quando il trasporto pubblico era il fiore all’occhiello della Regione oltre che modello di riferimento per gli altri paesi europei. I nuovi piani che presto saranno vagliati guardano soprattutto all’accessibilità delle periferie e, nel caso di Castellammare di Stabia, saranno direttamente collegati ai siti di interesse turistico e archeologico come la nuova stazione di “Stabia Scavi” che presto sorgerà vicino all’Ospedale San Leonardo e che sarà anche dotata di un parcheggio interrato a due piani”. Un intervento, ha precisato il consigliere Alfonso Longobardi, pari a 39 milioni di euro su un totale di circa 129 milioni che riguarda tutta l’area e che si inserisce nel più generale accordo di programma quadro delle Infrastrutture per la viabilità in Campania. Nei progetti della Regione è prevista anche la realizzazione di un nodo di interscambio Eav-Fs i cui dettagli sono stati presentati per la prima volta al pubblico da Mario D’Avino dell’Eav. “L’idea è quella di realizzare un “tram leggero” per il viadotto “Gragnano”, linea soppressa nel 2010, che sarebbe dunque ripristinato e riqualificato consentendo, in soli 12 minuti, di collegare la “Città della Pasta” con la “Città delle Acque” e viceversa. Una volta giunti a Castellammare e grazie all’ausilio di un ascensore o utilizzando una rampa di scale sarebbe possibile, attraverso un corridoio pedonale lungo circa 250 metri, raggiungere, con facilità e in sicurezza, la realizzanda stazione di “Stabia Scavi” e quindi, in definitiva, la linea Circumvesuviana Napoli-Sorrento”. Anche per Giuseppe Cuomo, sindaco della città di Sorrento, è indifferibile un nuovo sistema di mobilità per l’area stabile-sorrentina. “I trasporti efficienti sono un volano per l’economia e per lo sviluppo delle imprese, un’esperienza felice per i visitatori e, non ultima, una condizione per elevare il grado di qualità della vita dei cittadini”. Alla stessa maniera è indifferibile la riapertura della Funivia del Faito, fissata per il prossimo 25 aprile, “una promessa che sarà mantenuta dalla Regione”, ha precisato Dello Joio-Ravallese. Eduardo Cagnazzi